I blazar sono una categoria di nuclei galattici attivi caratterizzati dall’emissione di un getto che punta verso l’osservatore. Ci stiamo occupando della misura fotometrica della possibile variabilità dell’emissione di alcuni candidati blazar: a seconda della eventuale variabilità, si possono discriminare vari modelli di descrizione del meccanismo del getto. Risultati preliminari sono stati mostrati al Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica nel 2015 da Chiara Righi (premiata tra le migliori presentazioni del congresso), pubblicati negli atti della conferenza e riportati nella tesi di laurea di Chiara Righi. Come esempio, mostriamo il campo di cielo con un candidato blazar di luminosità apparente molto debole, magnitudo 20.3, e le stelle di riferimento per la fotometria differenziale: anche se debolissimo, è stato possibile isolare l’oggetto dal fondo con significatività elevata.
In collaborazione con INAF-Osservatorio di Brera sono stati intrapresi studi fenomenologici e teorici su blazar e in generale su sorgenti di alte energie, riportati nelle tesi di laurea di Jacopo Montaruli e Ilaria Viale. Ilaria Viale ha presentato alcuni risultati preliminari al Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica nel 2020 (dichiarata tra le migliori presentazioni). Si veda la pubblicazione Ilaria Viale et al. Il Nuovo Cimento C 44 (2021).
E’ altresì iniziata una collaborazione con INAF-Osservatorio di Brera, Università di Padova e Université Aix-Marseille sullo studio di sorgenti galattiche di alta energia.